29 Mar 2019 Workflow digitale in campo odontoiatrico. Il passo concreto verso il futuro.
Il workflow digitale è ormai realtà per diversi studi dentistici, tra cui il nostro. Questo si traduce nelle giuste tecnologie hardware e software per acquisire dati, elaborare, produrre e applicare clinicamente.
Fanno parte del workflow digitale la progettazione e fabbricazione odontotecnica assistita da computer, la presa d’impronta digitale, la radiologia a 3D, l’uso di software specifici e di guide chirurgiche.
Tanto per fare un esempio:
Volete mettere la gradevolezza - anche per i pazienti - di utilizzare uno scanner per rilevare le impronte dentali?
Nelle parole del dr. Romolini: “Uno dei nostri punti di forza è stato sicuramente il passaggio di tutto il flusso di lavoro da analogico a digitale, coinvolgendo anche le lavorazioni odontotecniche. In campo clinico è di grande importanza poter acquisire i dati in formato digitale ed elaborarli al computer, per integrare diagnosi e dati clinico-strumentali. Tutto questo ci dà la possibilità di creare un piano di trattamento di successo”.
Con il digitale a migliorare non sono quindi solamente la qualità dei dispositivi, ma anche la sicurezza negli interventi e la dinamica medico-paziente. Le informazioni viaggiano più velocemente e in maniera più concreta. I pazienti sono in grado di visualizzare i loro trattamenti. Le applicazioni su dispositivi mobile permettono di controllare il lavoro in corso e di instaurare un rapporto privilegiato con il proprio medico, mentre i software dedicati consentono di fare analisi e di simulare quale sarà il sorriso del paziente con i denti bianchi e allineati.
Il paziente sarà quindi sempre più in grado di comprendere l’iter diagnostico-terapeutico.