17 Nov 2020 Dal dentista in sicurezza: non dimenticare i controlli di routine
Anche e soprattutto in tempi di Covid-19 gli studi dentistici sono tra i luoghi più sicuri; lo sono per i professionisti e per lo staff, così come per i pazienti. Le rigide norme di sicurezza applicate da sempre negli studi odontoiatrici, con l’inizio della pandemia si sono ulteriormente rafforzate, diventando un punto di riferimento anche per altre branche della professione medica.
Bisogna sottolineare che nonostante gli effetti della crisi economica generati dalla pandemia in corso, i cittadini confermano di avere maggiore fiducia nel modello di studio dentistico tradizionale, previlegiando il rapporto fiduciario medico/paziente instaurato e consolidato nel tempo.
Negli scorsi mesi l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani ha lanciato la campagna mediatica #DalDentistaInSicurezza, che è stata appoggiata dai media nazionali.
Una iniziativa che non si ferma neppure durante questa seconda ondata di contagi e che proseguirà nei prossimi mesi, con l’obiettivo di motivare tutti i cittadini a proseguire la propria cura odontoiatrica e, soprattutto, a mantenere costante una corretta e adeguata attenzione alla prevenzione orale.
Non è pensabile disinteressarsi della propria bocca e della sua salute, in quanto i normali controlli periodici sono di primaria importanza per la diagnosi precoce di tutte le patologie che possono essere individuate durante la visita odontoiatrica.
Seppur quindi in un momento storico difficile per tutta l’umanità, lo studio dentistico si conferma un luogo sicuro, nel quale le visite sono effettuate con estrema sicurezza: interrompere le terapie in corso potrebbe pregiudicarne l’esito finale così come è importante, ora più che mai, mantenere sana la propria bocca con la corretta prevenzione.
Il percorso volto a garantire la sicurezza nello studio dentistico inizia sin dalla prenotazione dell’appuntamento per la visita, con il pre-triage telefonico e procede dall’ingresso nello studio fino al momento della dimissione.