07 Apr 2020 Cos’è l’implantologia a carico immediato: spieghiamolo in maniera semplice

Si sente un po’ ovunque parlare di implantologia a carico immediato, ma è anche vero che spesso ci troviamo di fronte a molte informazioni contrastanti. Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza.

Ci rivolgiamo, con un linguaggio chiaro e semplice, a quei pazienti che devono riabilitare un’intera arcata (mettere tutti i denti sopra o tutti i denti sotto).

Iniziamo dalla base:

Cosa sono gli impianti dentali?

⁃ Gli “impianti dentali” sono delle viti di titanio biocompatibile, progettate per sostituire la radice

di un dente naturale mancante.

⁃ L’impianto dentale consente la sostituzione, di uno o più elementi dentari persi, mediante un processo biologico che prende il nome di osteointegrazione, che permette l’applicazione di una protesi fissa.

⁃ Se manca un dente si posiziona una sola vite, se mancano più denti si posizionano più viti.

⁃ Se mancano tutti i denti di un’arcata, sono sufficienti 4 impianti (in alcuni casi ne mettiamo 6 ma è più raro) per riabilitare una masticazione fissa di 12 denti, da primo molare destro a primo molare sinistro.

⁃ Se la vite si stabilizza per bene nell’osso nella prima fase chirurgica, allora il dente o i denti fissi possiamo metterli subito e si parla di implantologia a carico immediato, altrimenti si dovranno aspettare da due a sei mesi. Questo ragionamento semplificando al massimo il prin-

cipio di osteointegrazione e le sue implicazioni protesiche.

Perché solo 4/6 impianti e non di più?

In primis per un aspetto biologico: praticare fori all’osso in 10 punti è sicuramente più invasivo che forarlo in 4 punti e oggi la chirurgia deve essere indirizzata alla minore invasività possibile.

Il secondo è un aspetto economico. Dal momento che la ricerca scientifica ha dimostrato che 4 impianti bastano, perché pagarne 10?

Un’altra domanda che potrebbe venire fuori da chi non conosce l’argomento è la seguente: perché mettiamo subito i denti fissi? Aspettiamo un po’ così siamo più sicuri che vada tutto

bene?” La ricerca scientifica dimostra che se ci sono i presupposti per caricare gli impianti subito, essi funzionano bene esattamente come quelli caricati dopo due/sei mesi. Inoltre, se gli impianti non vengono caricati subito, il paziente dovrà aspettare il tempo di carico fisso con una dentiera. Poi dovrà subire un altro intervento per riaprire la gengiva e connettere gli impianti al ponte fisso. Se si può fare tutto subito si evita la dentiera provvisoria e il secondo intervento. Quindi, quando è attuabile, l’implantologia a carico immediato su quattro impianti è la soluzione in assoluto migliore. L’intervento dura circa un’ora, e nella stessa giornata il paziente esce con i denti fissi provvisori. Sono provvisori perché dopo tre mesi in cui vengono svolti attenti controlli e viene verificata la corretta guarigione, verrà confezionata l’arcata fissa definitiva che sarà realizzato con materiali adeguati e perfetta in tutte le sue caratteristiche per durare negli anni.

Ultimo concetto. A volte questa procedura non è possibile. Per fortuna questi sono casi molto rari e solo un implantologo esperto, dopo attenta valutazione clinico-strumentale può dirlo.